Il Padiglione presenta una nuova mostra con silografie e opere di Urs Turtschi (*1954, Unterseen). Dopo aver lavorato e gestito una falegnameria a Brienz per più di 30 anni, dopo il pensionamento si è trasferito in Ticino nel 2019 con la moglie, dove parallelamente alla sua attività lavorativa ha coltivato e sviluppato l’arte del disegnare, dipingere, scolpire e stampare.
Ha frequentato corsi di silografia presso l’atelier di Martin Thönen a Berna, di acquerello con Peter Stähli a Gsteigwiler, infine, ha preso parte a varie sessioni di studio presso la Scuola di Scultura di Peccia con Annegret Kohn, Gabriela Spector e Daniel Stiefel.
Durante la sua permanenza in Ticino ha realizzato svariate silografie ispirate alla natura e ai paesaggi ticinesi. Nel Padiglione viene presentata un’interessante selezione di lavori dalle cromie cangianti e intrise di una poetica rustica e romantica insieme.